Navigando in internet, mi hanno ispirato alcuni dipinti. Ho cosi realizzato questi piccoli quadretti su tavole di legno.
La sposa in noir
acrilico su cartone telato
Serata in musica acrilico su cartone telato
Ballerine
acrilico su legno
Omaggio a Laurence Amelie
acrilico su legno
Fanciulla con cappello
acrilico su legno
Uccelli di pianura
acrilico su legno
acrilico su legno
Ortensie
acrilico su legno
La mia bancarella…
Per questa occasione, ho creato borse e pochette con preziosi tessuti firmati.
Pochette realizzata con tessuto Missoni con applicazione spilla “maschera veneziana”
Pochette con tracolla in prezioso tessuto pittorico
Pochette a righe bianca e blu notte con rosa applicata
Piccola pochette in tessuto pittorico
Per una sposa romantica, una pochette raffinata in carta naturale con foglie vere, impreziosita da un colorato bouquet
Pochette in pizzo bianco con fondo lilla
Borsetta “Pin up” in tessuto esclusivo
Elegante borsa in taffetà nero, per una signora raffinata…
Borsa e pochette in tessuto toile de jouy
Borsa in jeans rifinita in tessuto toile de jouy
…E per finire, la mia principessina Luce, con vestitino e pochette color lavanda
Autunno è lo smorzarsi della luce forte dell’estate
Autunno è voglia di intimità
E’ la bellezza del crepuscolo
Le ultime farfalle si muovono con dolce malinconia, fra poco non saranno più…
In occasione della nascita della mia nipotina Luce Maryam, ho deciso di dedicarle una fiaba, come avevo già fatto con Alexia, con il libro “La Principessa del Parco” .
La fiaba che dedicherò a Luce Maryam, si intitola “La Principessa Luna”. Vi anticipo alcune immagini.
Nel parco dell’antica villa soleva giungere ogni giorno una piccola bambina, di circa sette, otto anni. Portava briciole di pane e semini per le famiglie dei volatili.
La piccola indossava abiti piuttosto dimessi ma era molto carina.
I capelli castani fuoriuscivano da una cuffietta di lana un po’ logora, ma i suoi dolci occhi scuri parlavano d’amore e di dolcezza.
Sedeva su una vecchia panchina, leggeva alcune pagine di un libro e a volte volteggiava cantando tra un albero e l’altro, poi all’imbrunire se ne andava.
Il signor Scriccioli, insieme a tutta la comunità, l’aveva nominata La principessa del parco.
Tratto dal libro di fiabe di Loredana Rossetti “La Principessa del Parco”
Piano piano è arrivato l’inverno portando con sè un ritrovato desiderio di intimità e tepore.
Nel mio libro “La Principessa del Parco”, ho immaginato che anche gli uccellini si rifugino nel calore delle loro casette…
…” Era l’ora di prima mattina di un gelido giorno d’inverno. La famiglia De Scriccioli se ne stava al calduccio nella propria casetta appesa ad un grosso ramo di un albero, nel vasto parco di una antica villa disabitata ormai da anni. Durante la notte era caduta la neve. I bianchi fiocchi pian piano, silenziosamente, avevano ricoperto ogni cosa, i rami spogli degli alberi erano avvolti da un candido manto. Le bacche rosse del sottobosco spuntavano qua e là creando uno scenario davvero magico”…
Quando si scrive una fiaba o un racconto è come se i personaggi ti prendessero per mano per condurti dove vogliono loro. Pian piano un essere umano è entrato in questa fiaba. La protagonista di questa fiaba è una bambina, la quale ama recarsi ogni giorno in un parco a trovare i suoi amici uccellini, portando loro briciole di pane. A questa bimba piace leggere e sognare nel silenzio della natura allietata solo dal cinguettio dei suoi amici; ma accade qual’cosa che trasforma i suoi sogni in realtà.
Il 22 aprile ho presentato la mia fiaba “I Sogni di Priscilla” nella magnifica cornice di villa Bisghini
Un ringraziento particolare ad Anna Giraldo che mi ha aiutato nella presentazione della mia fiaba
Grazie anche alla narratrice Antonella Boschini che ha letto alcuni brani tratti dal libro
Una bella immagine della villa in occasione della festa; gli abiti delle modelle sono originali dell’epoca
Nel cuore della vecchia Mantova, città d’arte per eccellenza, in una via che fa angolo con la casa del Rigoletto, c’è una casa.
Nell’ingresso c’è una nicchia, nella quale ho riprodotto su commissione, un affresco tratto dal dipinto “Il ritorno dalle crociate” del grande pittore tedesco Karl Friedrich Lessing, (sec. XIX).
Un’altra immagine dell’affresco all’interno della nicchia
Il dipinto originale, si trova a Bonn, nel museo Rheinisches Landesmuseum.
Ecco una raccolta dei miei primi disegni in bianco e nero, dal 1985 al 1990
Questo disegno rappresenta me stessa, in in momento di raccoglimento. Ho sempre considerato il libro come un amico, col quale dialogare.
Con questo disegno ho ricevuto il primo premio di grafica al “concorso di pittura, letteratura e arte”, organizzato dal comune di Casteldario. La raffigurazione è tratta da una poesia di Ungaretti, dal titolo ” Di persona morta, divenutami cara, sentendone parlare”
Qui ho raffigurato la dualità tra vizio e virtù, severità e grazia.
Una rappresentazione della poesia “A Silvia” di Giacomo Leopardi
Un disegno tratto da una vecchia cartolina di Quistello; il paese dove abito.
Nudo sulla spiaggia.
Questo è un ritratto di mia figlia Elisabetta, quando aveva circa 8 anni
Ritratto di fanciulla in abiti medievali
artefiabe 